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sabato 28 novembre 2015

Caserta: nobili natali e antichi borghi medievali

E’ una delle province più importanti della Campania, per tanti motivi ma primo fra tutti per la sua storia, antichissima.
Di Caserta si parla già all’epoca degli etruschi prima e dei romani poi. Crocevia importantissimo per visitare il Sud.
Ci sono tantissime cose da poter visitare, e non basterebbe una pagina, così mi soffermerò solo a 3 siti storici di un periodo diciamo più vicino a noi: la Reggia di Caserta, San Leucio e Caserta Vecchia.
Per chi ama la storia sono 3 luoghi incantati, bellissimi e dall’impatto visivo veramente notevole.
In un week end avete la possibilità di poter comodamente visitare tutti e 3  i siti.
Partiamo da quella che per molti è soprannominata “ la piccola Versailles”: la Reggia di Caserta.

Imponente domina la parte inferiore della città di Caserta.
Bellissima e nobilissima.
Voluta da Carlo di Borbone come nuova sede amministrativa del Regno delle due Sicilie.
L’impatto  che avrete nell’oltrepassare l’ingresso sarà di puro stupore.
Un’opera architettonica che ha pochi eguali nel mondo.
Un luogo che racconta intrighi di corte, sfarzose feste, e battute di caccia.

Oggi un museo che ricorda gli antichi e nobili sfarzi del Regno delle due Sicilie, quando Napoli ne era la capitale e si possedevano grandi ricchezze.
I giardini della Reggia sono i più visitati e attraverso alcune associazioni in collaborazione con la sovraintendenza dei beni culturali c’è la possibilità di poterli visitare anche di sera con dei coloratissimi giochi di luce che rendono fantastici i giardini e il bosco che la circonda.

E’ un’esperienza che consiglio di fare a tutti gli amanti del bello, rimarrete colpiti da tale splendore.
Non so precisamente quanto siano lunghi i viali centrali ma penso almeno 3 km: sono percorribili a piedi, con la navetta interna oppure anche con dei calessini che rendono molto l’idea della grandezza della Reggia.
I capolavori del Vanvitelli che troverete sono veramente particolari e dimostrano quanto fosse un’artista già all’epoca della corte di Carlo di Borbone. 
Dopo aver dedicato l’intera mattinata alla Reggia, vista la vicinanza tra i due siti, vi consiglio di spostarvi a San Leucio il sito più famoso di Caserta per le sue antiche seterie ma non tutti sanno che faceva parte di un’originaria comunità voluta da Re Carlo di Borbone che aveva uno stato speciale dedicato solo ai cittadini di questo luogo. 
La Storia di San Leucio è bellissima e dimostra quanto avanti fossero i regnanti di Napoli e quanto fu fatto per rendere Napoli e tutta le sue province ombelico del Mediterraneo e la seconda città più importante insieme a  Roma e Venezia.
Il consiglio è quello di fare una visita guidata con guide esperte locali che possano farvi immaginare attraverso racconti e aneddoti la vita gli splendori e l’organizzazione di quei tempi.
Vedere oggi Caserta e Napoli e immaginare che hanno fatto la storia del Regno delle due Sicilie e della stessa Italia mi fa un magone.
Splendide in tutta la loro nobile bellezza in passato e in un totale limbo ora. Ma  veniamo a noi.
Da San Leucio, lungo la strada, in circa 15 minuti si arriva ad uno dei borghi più belli e piccoli d’Italia: Caserta Vecchia!

E’ un delizioso borgo medievale costruito intorno alla Cattedrale e all’antico castello ormai distrutto e di cui rimane solo una delle Torri a ricordare gli antichi splendori di questo luogo. 
Le stradine che si divincolano armoniosamente tra case e ristoranti confluiscono tutti nella piazza principale del Campanile e della Cattedrale.
Manca qualcosa vero? E certo la provincia di Caserta è ricchissima anche di prodotti tipici locali e chi mi consoce sa che oltre ad essere un gran mangione amo mangiare con gusto e di qualità.
Tantissime le eccellenze ma il mio consiglio verte su alcuni ristoranti che si trovano tra San Leucio e Caserta Vecchia.
Per chi rimane a San Leucio assolutamente da provare la Dogana Golosa:


carne di altissima qualità e ottimi primi piatti oltre, ma questo e tipico della zona, ai taglieri di salumi e formaggi.
Se invece decidete di rimane a Caserta Vecchia sicuramente da assaggiare la cucina Antico Ristorante Mastrangelo, nella piazzetta della Cattedrale in pieno borgo: una cucina dagli antichi sapori tradizionali casertani.

Siamo giunti alla fine di questa bellissima passeggiata casertana. Spero di avervi  dato una dritta sia turistica che culinaria per rendere piacevoli i vostri soggiorni in Campania… e il prossimo sarà dedicato a Benevento!
Al prossimo emozionante viaggio

Enrico piratinviaggio Califano

mercoledì 11 novembre 2015

The Amazing Northern Lights (Aurora Borealis) - FINLAND

Perchè per noi la cosa più importante sarebbe organizzarvi viaggi ai confini della realtà...
Scegliere noi significa prima di tutto scegliere 
un'agenzia di viaggi che ama farvi emozionare...
"Un Viaggio ben riuscito
è un viaggio che ti ha emozionato!"
Enrico e Mariana  


martedì 10 novembre 2015

Loghi geniali e significati nascosti: te ne sveliamo 12

L'articolo scritto da Ludovica è veramente eccellente.

Con ben 12 esempi ci fa capire quanto lavoro possa esserci dietro la realizzazione

di un logo e quanto si debba investire per crearne uno che possa rimanere nella mente

del consumatore.

Mi hanno sempre affascinato gli studi relativi alla "comunicazione indiretta".

L'articolo svela alcuni dei significati nascosti nei principali loghi

che ci circondano ogni giorno e a cui non facciamo caso ma che in realtà

il nostro sistema visivo invece ha memorizzato e categorizzato.

In realtà ci sarebbe ancora tantissimo da scrivere, perchè sono stati

fatti studi a diversi livelli di percezione: studi che partono da molto lontano

e che hanno origine nella "reclame".

Ci sono loghi addirittura che ci emozionano e sono fatti apposta per toccare le nostre leve emotive.

Altri loghi sono costruiti per dimostrare la forza e per "gasarci" e renderci tutt'uno con l'azienda di cui è l'immagine.

In altri loghi attraverso un gioco di colori  di linee e di curve ci vengono date anche delle informazioni sull'azienda stessa.

riporto il link dell'articolo completo di tutte e 12 i loghi con relativi significati
Enrico Jack Califano

giovedì 22 ottobre 2015

Parity Rate: nella giungla delle tariffe alberghiere

L'articolo di Sabato Colella è veramente interessante.
Riporto il link dove è possibile leggere per intero le motivazioni e le ragioni per cui una emendamento di questo tipo dovrebbe essere preso con le pinze.


Sabato fa riferimento anche all'antico rapporto con T.O. e agenzie di viaggio che converrebbe recuperare per fare fronte comune e offrire ai viaggiatori non solo la possibilità della giusta tariffa ma anche la possibilità di poter offrire servizi aggiuntivi come escursioni, trasferimenti, guide turistiche personali.
Il ritorno ad un marketing territoriale dove tutti gli attori socio-economici contribuiscono allo sviluppo economico locale è fondamentale per rendere appetibili località che troppo spesso rimangono in sordina.
La parity rate alla lunga potrebbe portare però delle conseguenze negative: quali?
la concorrenza e la battaglia dei prezzi potrebbe peggiorare gli introiti degli albergatori che presi a farsi battaglia con le OLTA (ON LINE TRAVEL AGENCY) potrebbero diminuire troppo le loro tariffe... chi ci guadagna? ci guadagnerebbe solo il cliente finale mietendo però vittime a livello internazionale.
Alla lunga infatti i margini si assottiglierebbero troppo provocando "una moria delle vacche".
Unico rimedio è fare fronte comune con tutto il comparto turistico, creando delle leggi ad hoc tese a stabilire i giusti confini da non valicare per non incorrere un un disagio economico dovuto ad una "finta" concorrenza.
Autorevoli economisti già in passato ci hanno messo in guardia dall'utilizzo sfrenato delle leggi sulla concorrenza, e il motivo è semplice: se tutti possono fare tutto, ci ritroviamo in una parabola discendente di bassa qualità legata a prezzi troppo bassi.
La ricerca e l'attuazione di una concorrenza sfrenata porta a situazioni paradossali, dove il macellaio si mette a vendere viaggi, e dove il contadino si mette a fare l'albergatore.
Bassa professionalità, mancanza di esperienza, ignoranza, la fanno da padrona in un mercato ormai saturo e senza regole precise, dove tutti si possono permettere di fare tutto in nome della "Concorrenza Perfetta". 
Ma la verità è che la concorrenza perfetta nel nostro mondo non può esistere per un motivo universale: nell'acquisto intervengono troppe variabili psico-sociali non misurabili e quindi non subito individuabili.

Hayek: “L’informazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato è imperfetta”; quando si analizza la collettività, non si può definire l’informazione come data, acquisita, rigida, ma è necessario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione; infatti, una comunità di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono, influenzando in questo modo l’ambiente circostante (anche le imprese). 
L'argomento comunque rimane molto vasto e c'è veramente tanto da dover discutere.
Un inizio sicuramente sarebbe l'unione del fronte turistico.




lunedì 19 ottobre 2015

'O Surdato Nnammurato by enrico califano

Lo so sono un'esibizionista di merda....

ma amo la vita

amo divertirmi

ma soprattutto amo la mia bellissima Napoli..

e un napoletano doc la tiene nel cuore

dedicata a tutti quei napoletani che stanno

ripulendo Napoli da vecchie dicerie

e idee malsane...

Napoli sta risorgendo...

rispettate una delle città più antiche

più illustri e più belle del Mondo!








domenica 18 ottobre 2015

Il Tempo che ti uccide!

Ormai l’orologio non fa più Tic – Tac !
Il mondo è cambiato e c’è lo dice uno che di cambiamenti ne sa qualcosa: il Tempo!
Il tempo conosce vita morte e miracoli di tutti noi e di quelli prima di noi.
La percezione del tempo nei secoli è cambiata tantissimo e con l’avvento di alcuni animali prima  e delle tecnologie poi la percezione del tempo è totalmente cambiata.
Si è passati da frasi tipo “ hai tutto il tempo che vuoi” a frasi del tipo “ non ho mai tempo”.
Il passaggio è squisitamente psico-sociale ed è legato al cambiamento e al mutamento delle società umane.
Il tempo c’è sempre stato, esiste in natura: le quattro stagioni ne sono un esempio, anche se ad onor del vero sembra che il tempo delle 4 stagioni stia cedendo il passo a solo 2 uniche stagioni: inverno ed estate.
L’uomo ingenuo e non tecnologico aveva modulato il proprio tempo con quello della natura ed è da questo punto che la psiche umana ha cominciato a costruire la categoria del tempo “sociale”.
L’ingegno umano “non aveva più  tempo” per aspettare le 4 stagioni, così ha dovuto costruire un modo per intrappolarlo: INVENTARE .
Tenere la mente occupata per far trascorrere il tempo più velocemente… un passaggio che è durato secoli e secoli.
Si è passato dall’Uomo di neaderthal che non faceva un cazzo tutto il giorno al mega manger che  non ha tempo neanche per dire buongiorno  ai propri dipendenti!
Uno dei problemi principali della categoria “tempo” è  legato alla morale e all’etica: oggi il tempo per gli altri si è ridotto drasticamente.
 Ho ricercato la categoria tempo su Google ed è pazzesco quanto materiale gira intorno a questa parola: Proverbi, Aforismi, Frasi Celebri, Filosofi, Scrittori, Politici, Scienziati.
La nostra esistenza è impregnata della parola Tempo.
In ogni tempo e in ogni luogo della terra c’è stato qualcuno che ha detto la sua sul tempo.
Una delle frasi più celebri che  dal '700 ad oggi è sempre stata sulla bocca di tutti è:
IL TEMPO E' DENARO.. cit. di Benjamin Franklin rimasta nella storia.
In ogni secolo il tempo è stato modellato sulla struttura sociale di quel momento.
Il tempo è denaro è un cult... una delle frasi più utilizzate nel mondo capitalista e ci da proprio l'idea di come si siano sviluppate le società occidentali: comincia a nascere l'idea di un CAPITALE da accumulare il più velocemente possibile e nel minor tempo.
Soprattutto comincia a ben definirsi un nuovo concetto di società divisa per "classi": chi ha i soldi e decide del proprio tempo e chi invece per vivere può solo vendere il proprio tempo.
NOI, oggi siamo la conseguenza di una società che pensava di dominare il tempo.
Il tempo ha scandito e scandisce la vita di ognuno di noi, da quando nasciamo a quando moriamo.
Il tempo aiuta o uccide le persone. E’ il tempo che comanda tutto ciò che ci circonda e arbitrariamente noi lo utilizziamo come meglio ci conviene ma l’ultima voce in capitolo c’è l’avrà sempre lui e non noi.
In un tempo lontano l’uomo è stato amico del tempo per diventarne in questo nuovo secolo totalmente schiavo!
Procedendo in questo modo arriveremo ad una società il cui vero obiettivo non sarà più l’accumulo di ricchezze ma l’accumulo di tempo utile per vivere.

 Riferimento molto significativo è un film uscito qualche anno fa  INTIME che racconta la vita delle persone regolata da un orologio impiantato sul braccio con uno specifico tempo di vita: un conto alla rovescia in un’esistenza dove tutto ciò che si fa va pagato “col tempo”.
Quello che possiamo e dobbiamo fare è capire che essere schiavi del tempo non porterà nulla di buono anzi è proprio il contrario: riuscire a gestire e ad organizzare il proprio tempo rende le persone più serene, più efficienti e più attente ai rapporti sociali.

"Nessun giorno sia da te vissuto inutilmente" (cit.)

venerdì 18 settembre 2015

il Condizionale che ci condiziona!

Quello che ho notato e quello che più ci fa ridere a me e marianna è quando in agenzia arrivano uomini di altri tempi... personaggi che hanno il loro vocabolario personale e che sai non se ne staccheranno mai.
Stamattina leggendo un articolo di una blogger Alessandra Bruni, mi sono reso conto che "il condizionale" condiziona la vita di tantissime persone.
Quando lo sbagli vieni guardato da chi lo conosce, come un orco che sta letteralmente divorando la Grammatica.
Ho notato altresì che l'effetto "terrore" che produce un "condizionale" sbagliato è uguale in tutte le persone che lo conoscono: stupore, vergogna, e nausea per un errore che è veramente fastidioso perchè toglie "musicalità" alla frase.
In verità vengono commessi tantissimi errori grammaticali, di sintassi, espressivi,di punteggiatura, ma si notano molto meno del nostro "nemico".
Su alcuni tante volte si passa sopra, si notano poco, passano a volte quasi in sordina e vengono scovati solo se messi nero su bianco.
Diciamolo, la paura più insita in noi sono proprio queste 3 parole: Nero_su_Bianco.
Carta Canta: quando l'hai scritto non ci sono santi in Paradiso, nessuno ti fa sconti, i saldi sono finiti... rimani tu e la vergogna di errori che in tanti anni di studi avresti dovuto imparare ad evitare e che invece ritornano ogni volta che la punta della tua penna comincia a scrivere.
Certo si può avere un "lapis"(come dice mia madre) : perchè diciamoci tutta la verità, a tutti quanti noi sarà capitato che quella parola, proprio quella, in tutta la nostra vita non c'è mai entrata in testa, cosicchè ogni volta che provi a scriverla hai sempre il dubbio che non sia stata scritta come doveva.
Infine il turbamento più forte lo abbiamo nel passaggio dal parlato allo scritto: questa è un'altra grande verità.
Quando si parla tante parole e tanti termini vengono detti in automatico senza pensarci su... è tutto scorrevole ma la tragedia è quando quello che pensi e quello che dici poi lo devi mettere per iscritto.. e allora è proprio in questo momento che si scatenano le tue peggiori paure e la tipica domanda che ci facciamo è uguale per tutti: ma si scrive "così o colì"?... provate provate e fatemi sapere.
La conoscenza e il conoscere ma anche solo il "provare" a conoscere hanno un potere democratico e anti-depressivo unico.
La conoscenza ci rende migliori, orgogliosi, arroganti, felici... il mondo lo si vede con occhi diversi.
Continueremo ad arrossire quando durante un discorso commettiamo un errore, ma ci sarà sempre un rimedio: studiare e imparare!
Chissà quanti errori in questo mio articolo...

giovedì 10 settembre 2015

Eurochocolate 2015... MustaChoc!


Anche quest'anno ci siamo organizzati per regalarvi un week end gustoso e cioccolattoso... 
da leccarsi i baffi!
L'indimenticabile programma della festa più dolce d'Italia per il mese di ottobre che si svolgerà come sempre a Perugia - Umbria
non perdetevi questo appuntamento così dolce.

VIAGGIO DI GRUPPO DI 2 GIORNI
POSTI LIMITATI
PARTENZA DA TUTTA LA CAMPANIA


mercoledì 9 settembre 2015

lunedì 7 settembre 2015

Bufala Fest, da venerdì sul lungomare

Mozzarella, carne, salumi, dolci: sul lungomare Caracciolo arriva la prima edizione del Festival dedicato ai prodotti della filiera bufalina. L'appuntamento è da venerdì 11 a domenica 13 settembre

domenica 6 settembre 2015

September More, l'estate a Napoli continua

Napoli conferma la sua passione per tutto ciò che emoziona... 

Cultura, spettacoli, tradizioni: a settembre è ancora più fitto il cartellone di eventi che si intreccia con le feste religiose e la nuova stagione del cinema. Il programma completo è su www.comune.napoli.it



giovedì 3 settembre 2015

Domenica al Museo

Domenica 6 Settembre... #domenicalmuseo



Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo aprirà gratuitamente domenica 6 settembre i propri luoghi della cultura, come previsto dalle nuove disposizioni del Ministro Dario Franceschini riguardo la tariffazione dei luoghi della cultura che hanno introdotto, per ogni prima domenica del mese, l'ingresso libero. Oltre 430 tra musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia apriranno liberamente le proprie porte al pubblico, accogliendo cittadini e turisti per una giornata dedicata alla scoperta del patrimonio culturale nazionale.

#ilsalottodeiviaggi

#ilovecampania



Google, evolved

Google si evolve!

Che bel video... semplice lineare e accattivante



Estate a Napoli quest'anno è FemmeNa

lunedì 24 agosto 2015

Valtur... Settembre a ritmo di musica e cabaret

Speciale Valtur

Offertissima di Fine Agosto

Valtur di Ostuni organizza una settimana di spettacoli dedicata alle famiglie e ai giovani
con cabarettisti e musicisti

divertimento assicurato
e mare fantastico

#tuttipazzixjack
#ilsalottodeiviaggi
#iviaggidijacksparrow

venerdì 17 luglio 2015

BloccoBus - Turismo Abusivo - Tennis Vomero

Turismo Abusivo... come combatterlo!


#bloccobus - Napoli, Domenica 12 Luglio

Alle ore 9.35 di Domenica 12 Luglio
sotto un sole bollente, a 34 gradi
una banda di AGENTI SUPEREROI
composta da 12 elementi
SUONAVANO LA CARICA!
senza pietà, con coraggio e orgogliosi di essere
Agenti con la "A" maiuscola,
facevano un ‪#‎bloccobus‬ presso il 
Circolo Tennis Vomero - Napoli - Campania...
Vittima: ANGELINA PUTIGNANO - ABUSIVA DI RAZZA
(con alle spalle decine di viaggi abusivi)
Increduli gli organizzatori cadevano sotto
la voce sferzante di Jack il Pirata
(CON MEGAFONO INCORPORATO)
fino all'arrivo della Polizia
che prendeva informazioni, dati, ditta bus
dei DISONESTI.
Grazie ai 12 Agenti che hanno battagliato
con coraggio e per un ideale:
la LEGALITA'
Chi non partecipa non puoi provare
l'ebrezza della Vittoria e della Rivincita...
al prossimo #bloccobus partecipa anche
tu inviandoci una mail...
I GRUPPI NON SI TOCCANO


I GRUPPI SONO DELLE AGENZIE DI VIAGGIO


NO AL TURISMO ABUSIVO
CONDIVIDETE SULLE VOSTRE PAGINE
CHE TUTTI SAPPIANO 
CHE IL CAMBIAMENTO E' POSSIBILE
SE SIAMO UNITI
UNITI SI VINCE



giovedì 16 luglio 2015

Barcellona...La Vida es Chula!

Un noto marchio spagnolo Disegual racconta attraverso la sua frase più famosa “la vida es Chula!”
(la vita è bella!) tutta la bellezza e i colori di una città che non dorme mai.
Per molti è la sorella di Napoli… parlo della coloratissima Barcellona.
Città spagnola per eccellenza, capitale della Catalogna, Barcellona è diventata negli ultimi 10 anni una delle città più “Cool” del Mediterraneo. Visitabile durante tutto l’anno.
E’ una città che amo e che ho visitato già 3 volte, e ogni volta che ci ritorno me ne innamoro sempre di più.
Come Napoli, Barcellona viene vissuta dai catalani “in lungo e in largo” e durante tutta la giornata.
Certo per chi arriva la prima volta non devono mancare delle visite fondamentali.
Ombelico della città è Plaça Catalunya e la sua Rambla: da questa piazza partono i Sightseeing, i famosi bus rossi che vi offrono una visuale dall’alto del Bus della città attraverso degli itinerari specifici – 3 linee – rossa, verde e blu.
                       

 Da Plaça Catalunya partono anche i principali viali – le Avenida – alcune delle quali sono famose per le loro passeggiate e lo Shopping cittadino.

La prima volta e le volte successive che sono venuto a Barcellona avevo insieme a Marianna  già le idee chiare: Sagrada Familia, Parc Guell, la Boqueria, Tibidabo, Montjuïc, la Barceloneta, lo Zoo, la Pedrera, Barri Gotic, l’Acquario, e tanto altro.
A ritmi vacanzieri ma bene decisi dovete essere pronti a fare anche lunghe file per alcuni luoghi da visitare.
Quella più lunga è stata sicuramente alla Sagrada Familia… ne è valsa pienamente la pena.

Quando sono entrato la mia espressione è stata di totale stupore… che spettacolo e che bellezza le linee interne.. la sensazione è stata quella di stare in una sorte di bosco incantato, meraviglioso.
Ho deciso, con tanta paura di Marianna di salire anche sulle Guglie, che divertimento e che emozione.
Da li a bordo del nostro apprezzatissimo sightseeing ( che consiglio di prendere a tutti) ci siamo poi diretti al Parc Guell.
Il maestro Gaudi ha creato qualcosa di sublime e di rarefatto, sembra di entrare nel parco di Alice, nel paese delle meraviglie.

Si può passeggiare, mangiare e rilassarsi per almeno 2 ore e non ti stancherai di ritornarci.
Ma il nostro percorso non finisce qui.
Rifocillati e ben felici di una mattina eccezionale, in primo pomeriggio abbiamo deciso di visitare uno dei parchi giochi più antichi d’Europa, il Tibidabo,(con una antica storia alle spalle) ci si arriva prendendo la funicolare.
Anche qui, una vista spettacolare che mostra la grandezza di Barcellona e ben visibili le sue principali attrazioni.
Ci troviamo sulla collina alle spalle di Barcellona, quasi a chiudere la città.
Le attrazioni che troverete sono particolari e simpatiche – come l’aereoplanino sospeso nel vuoto.
Dopo tanto visitare però, bisogna buttarsi nella movida spagnola, o rilassarsi prima con un bel bicchiere di frutta fredda o frullata nel più famoso mercato al chiuso di Barcellona: la Boqueria.
Rimarrete gustosamente coinvolti da sapori e colori di cibi di tutti i tipi: dalla frutta alla carne alle spezie… per tutti i gusti e per tutte le tasche.

E’ un passaggio obbligatorio per chi va a Barcellona, ma soprattutto è obbligatorio perché siete sulla Rambla.
Eccola qui, la strada più famosa di Barcellona; la strada che non dorme mai, dove turisti e spagnoli vivono più ore al giorno e dove praticamente trovate di tutto: ristoranti, bar, supermercati, locali, le bouquerie, taverne tipiche (in qualche stradina laterale), i Pans, negozi di souvenir, abbigliamento, banche e naturalmente alberghi.
La Rambla è il luogo preferito anche di tanti artisti che si esibiscono per strada, di guide turistiche che ti offrono visite guidate,  e dove potete acquistare biglietti di tutti i tipi compresi quelle del vostro Sightseeing.
In una visita  a Barcellona che si rispetti non può mancare una mezza giornata o anche giornata intera alla Barceloneta; l’area di Barcellona dedicata al mare, alle spiagge, ai locali per gli aperitivi, al relax.
Prima di arrivare alla Barceloneta però dovrete fermarvi nell’area del porto turistico dove troverete e potrete visitare l’Acquario di Barcellona, e i tantissimi ristoranti che lo circondano.
C’è ancora tanto da raccontare su Barcellona ma qualcosa devo tenervelo nascosto no?

Mi trovate sul Veliero di Jack a preparare il prossimo viaggio!

Enrico "jack" Califano
#tuttipazziperjack

venerdì 3 luglio 2015

Praga… la Parigi dell’Est!
Molti la paragonano a Parigi, forse per la Moldova che l’attraversa.
Ci sono stato 2 volte e ci ritornerei una terza volta.
La città di Praga è molto grande ma tutto gira intorno a 2 punti principali:
il Centro Storico con lo strabiliante Orologio Astronomico  nella Piazza della Città Vecchia e Malastrana il quartiere a ridosso del Castello e del Ponte Carlo… sulle cartine lo trovate segnato come  PRAHA1.
La bellezza e la magia delle antiche città dell’est è rimasto incastonato negli antichi palazzi, nel castello, nel ponte Carlo e in un centro storico ricco di stradine che spesso nascondono luoghi incantevoli e misteriosi.
Dall’aeroporto abbiamo raggiunto facilmente il centro, prendendo prima un bus e poi scendendo obbligatoriamente alla prima fermata della metropolitana cittadina: Fermata Metro Devica.
Io consiglio di prendere un Hotel o appartamento in Praga1 in modo da poter visitare tutto a piedi.

Il centro storico, che io adoro, mette a disposizione dei turisti  tutto quello di cui hanno bisogno: dalle guide per le escursioni, ai bar, ai ristoranti, oltre a tanti negozi di souvenir.

La città è sempre animata di giorno e di notte anche se poi dipende un po’ dal periodo in cui uno decide di visitarla.
A novembre e dicembre è bellissima perché si prepara alle feste natalizie ma è una città che può essere visitata durante tutto l’anno.
Nel centro storico, oltre alla Torre dell’Orologio nella centralissima piazza della Città Vecchia deve assolutamente essere attraversato il Ponte Carlo… è uno dei ponti più famosi d’Europa: al centro anche di scene di film famosi come Mission Impossible: Protocollo fantasma!

Rimarrete poi colpiti dal quartiere ebraico con le sue bellissime Sinaghoghe  ricche di storia che in alcuni casi vi emozioneranno: un tempo il quartiere ebraico era il ghetto degli ebrei e tante cose sono state lasciate così com’erano… come l’antico cimitero !
Passeggiando al di là del ponte entrare nel quartiere di Malastrana.

E’ un quartiere molto particolare dove troverete tanti luoghi da visitare, attraversando le stradine: soprattutto lungo il fiume vedrete posti impensabili come la stradina più piccola d’Europa con un bel semaforo per regolare il passaggio dei turisti curiosi! Eccomi!
Malastrana è un quartiere che io definisco degli artisti: ci sono tantissimi riferimenti a personaggi famosi, come a Kafka  e nei vicoletti della città scoprirete tante botteghe di artigiani.

Ed ora veniamo al “piatto forte”… come ogni luogo, possiamo essere viaggiatori o vacanzieri.
Per i vacanzieri c’è il Mc Donald’s e altre famose catene di fast food; ma per chi invece si sente un viaggiatore alla scoperta di luoghi e sapori locali sicuramente deve andare a mangiare in ristoranti o trattorie che propongono piatti tipici locali.
Chi mi conosce sa che io adoro la carne, quindi, tutto ciò che mangio, ovunque vado è carne!
A Praga abbiamo il “nostro “ ristorante preferito dove si può assaggiare la vera cucina praghese.
Ecco il link: http://www.ukonvice.cz/            
E’ situato proprio davanti l’orologio: si scende sotto terra per circa 20 metri.. un locale “medievale” che sicuramente vi lascerà a bocca aperta…. A me l’ha fatto!
Certo se capitate poi durante le feste natalizie allora potrete assaggiare tantissime golosità, come questa.
Tantissimi altri luoghi ci sono da visitare:
Il museo naturalistico a Piazza Venceslao; la Torre della Televisione di Zizkov; lo Zoo di Praga (fuori città);
Nel centro consiglio soprattutto lungo il fiume di andare a vedere La Casa che Balla o Palazzo danzante…
Fred e Ginger come la chiama qualcuno: un Palazzo architettonicamente pazzesco dalle forme e dalle movenze uniche in tutto il mondo.
E’ stato un viaggio indietro nel tempo… che mi ha portato dei dolci ricordi… Ci ritornerei subito, ma visto che già ci sono stato 2 volte, ora tocca a Voi!


Enrico “piratinviaggio” Califano

sab 4 luglio "NapolinMusica - L'autentico canto della città" di NarteA a Sant'Anna dei Lombardi - Morsi e Sorsi Blog enogastonomia, cultura e innovazione

Domani,

la musica è di NarteA

sab 4 luglio "NapolinMusica - L'autentico canto della città" di NarteA a Sant'Anna dei Lombardi - Morsi e Sorsi Blog enogastonomia, cultura e innovazione

martedì 23 giugno 2015

mercoledì 17 giugno 2015

Lotta al Turismo Abusivo... 15 Giugno 2015

Cari Amici mi scuserete se metto alla vostra attenzione
questo video che ho girato a Napoli..
E' una battaglia x la LEGALITA' molto particolare:
LOTTA AI VIAGGI ABUSIVI organizzati senza licenza...
Sono uno dei membri dell'associazione...
stiamo cercando di organizzare delle manifestazioni che diano risalto
a questa situazione, che solo in Campania ha fatto chiudere
diverse agenzie di viaggio.
I Signori Abusivi solo in Campania fatturano illegalmente
circa 3 MILIONI DI EURO
in tutta Italia gli abusivi sono circa 38 MILA
Un danno all'economia calcolato in CENTINAIA DI MILIONI DI EURO
perso dalle aziende turistiche.
Le autorità, molte colluse, non ci danno supporto.
Se potete pubblicate sui vostri blog...
ecco il video della manifestazione tenutasi al Vomero Napoli:
Blocco Bus Abusivo.
Il lavoro tolto alle agenzie di viaggio è veramente esagerato.
Ogni abusivo ha una media di 10 / 15 viaggi l'anno.
Dalla loro hanno un sistema burocratico troppo lento e non efficace
che invece di controllare l'illegalità dei viaggi troppo spesso controlla
le agenzie di viaggio lasciando a piede libero questi veri e propri
evasori fiscali.
Le autorità, in tantissimi paesini e città "minori" spessissimo sono
collusi con gli Evasori pertanto non fanno i dovuti controlli.
Lo Stato, se emanasse leggi più severe e facesse più controlli
sul territorio porterebbe nelle proprie casse Milioni di euro
che attualmente vanno nelle tasche di evasori che non cacciano un centesimo.
La figura dell'evasore è ricoperta dal pensionato, dalle associazioni NO profit,
dai Cral, dalle Chiese, che pur di non pagare la giusta tariffa mettono a rischio
la salute dei partecipanti, spesso ignari o semplicemente Strafottenti
di ciò che fanno.
Si perchè purtroppo nell'immaginario comune le Agenzie ti truffano e ti fanno pagare di più, mentre il Prete e il Pensionato sono persone troppo perbene per truffarti.
Spero che l'associazione "Agenzie di Viaggio contro Turismo Abusivo", possa radicarsi sul territorio
nazionale e combattere fianco a fianco con le autorità per bloccare questo
"cancro" turistico.
Enrico "jack" Califano

Via Giotto


Piazza Medaglie D'Oro

Io che spiego danni e problematiche ai partecipanti

Il Bus all'Arrivo

sabato 13 giugno 2015

Agriturismo Petrilli COLDIRETTI

Le Aziende sane della Campania

contribuiscono a rendere i prodotti tipici di altissimo livello

a livello Nazione e Internazionale.

Agriturismo Petrilli  e COLDIRETTI saranno ad EXPO' MILANO

per far conoscere la qualità dei prodotti della terra della nostra

bella Campania.

Se volete conoscerla da vicino contattatemi e vi farò

vivere una giornata di totale Relax.




giovedì 4 giugno 2015

Qualità e Quantità: come la società si evolve nel mondo del turismo

... e alla fine la differenza tra qualità e quantità
negli ultimi anni si è completamente persa.
Abituati da internet ad essere bombardati solo da offerte super scontate, la nostra mente si è abituata a visualizzare solo il concetto di "prezzo"... al ribasso logicamente! 
Peccato poi che tutti poi cercano in quel prezzo "super-scontato" anche la qualità del prodotto che acquistano: ci sarà differenza se il villaggio che ti vendo in Sardegna, sul mare, con Chef Stellati, spiaggia privata, camere vista mare costa 2000€ mentre l'altro villaggio sempre in Sardegna che dista 2 km da mare, ha uno Chef tunisino, con spiaggia libera di sabbia e sassi costa 800€? CI SARA' DIFFERENZA? c'è differenza se ti vendo un Parigi 4 giorni, orari eccellenti(parti mattina e ritorni di sera), hotel 3* zona Opera a 300€ a persona, da un Parigi 4 giorni, con orari di merda (parti il pomeriggio e ritorni la mattina presto) hotel 2* zona Gare du Nord
a 185€ a persona? CI SARA' DIFFERENZA? e c'è differenza se pur lavorando nel massimo rispetto del cliente, sempre a totale disposizione, con prezzi giusti poi mi incazzo e TI MANDO A CAGARE perchè vai in un'altra agenzia che ti ha fatto 20€ di sconto però poi tu sei un professionista e vuoi la qualità? MEDITATE AMICI VIAGGIATORI MEDITATE... sfruttare la professionalità di una persona e approfittarne per poi portare il preventivo in un'altra agenzia è una cosa vergognosa e scorretta,

ma ancor più è pensare di poter comprare la qualità a prezzi stracciata: impossibile.
Enrico "Jack" Califano

sabato 30 maggio 2015

Azienda Agrituristica Petrilli: Tra passato e futuro

Io penso che un buon piatto si identifichi in 2 aspetti fondamentali:
la modalità in cui viene cucinato e
la qualità dei prodotti utilizzati
In questa settimana ho avuto modo di conoscere l'Azienda Agricola Petrilli.
Con più di 40 ettari di terreno tra uliveti e vigneti la Famiglia Petrilli è una delle Aziende Agricole più attive del territorio avellinese e della Campania.
Un'antica famiglia che dal 1714 domina le colline incontaminate di Flumeri e di Trevico.
L'azienda Agricola viene aperta nel 1997 e fin dalle origini viene condotta attraverso le rigide regole del ciclo biologico: olio, vino, grano e pomodorini
le eccellenze tipiche locali.
L'olio viene estratto a freddo dalla molitura effettuata nel frantoio di proprietà dell' azienda.
Agriturismo Avellino Petrilli VignetoI vigneti producono un vino Aglianico, ma anche Malvasia e Coda di Volpe.
Col tempo l'Azienda Agricola ha apportato delle modifiche tecnologiche al servizio e nel rispetto della natura: una bellissima piscina ed un piccolo centro benessere per coinvolgere e coccolare i propri ospiti; i pannelli solari per riscaldare gli ambienti e ricavare energia pulita.
Ma dopo una bella passeggiata tra i vigneti e i campi coltivati non si può che sedersi a tavola ed apprezzare nella pienezza dei colori e dei sapori l'eccellenza dell'Azienda Petrilli: la cucina propone agli ospiti dell'agriturismo piatti cucinati egregiamente con i prodotti coltivati direttamente in azienda.
Potrete degustare nelle prime portate sott'oli e sottaceti accompagnati da un prosciutto crudo di Trevico, eccellenza Irpina e formaggi tipici locali.
Nei primi piatti il rosso e il verde sono i colori principali delle portate:
pomodorini, peperoni, basilico, fave.

Eccellenti le carni offerte per i secondi piatti, accompagnate da patate al forno,


 

e verdure dell'orto cucinate alla griglia, all'insalata o in agro-dolce.
La disponibilità, la professionalità e la simpatia della famiglia fanno da cornice
ad un'azienda in continua crescita, attenta alle novità ma sempre con uno sguardo rivolto al passato e alle tradizioni rurali.
Siamo giunti alla fine del nostro articolo, quello che posso consigliarvi è di visitare l'Azienda Petrilli e di vivere una giornata di totale relax e squisiti sapori.

Enrico "jack" Califano

martedì 26 maggio 2015

Finalmente...
Ecco, finalmente anche io ho il mio diario dove potrò scrivere tutto ciò che mi passa per la testa... sogni desideri studi fotografie
ma anche segnalare posti interessanti di amici e colleghi.
Un diario dove poter raccontare fatti e vicende dei nostri giorni.
Un diario dove poter recensire - con l'aiuto di mia moglie - cibo, musica, film,
luoghi vicini e lontani.
Un diario dove poter discutere  con voi "di tutto un pò".